Il regime forfettario è stato approvato nel 2016 e ancora oggi è valido per chi desidera aprire P.IVA senza passare subito in regime ordinario. Suggerisco sempre di verificare con il proprio commercialista quale regime veramente convenga adottare, la linea di demarcazione non è così netta e non è sempre determinante il solo ammontare di incassi raggiunti.
FORFETTARI E MARCA DA BOLLO
Il regime fiscale forfetario esonera tutti coloro i quali siano in possesso dei requisiti per accedervi, da gran parte degli adempimenti e degli obblighi fiscali.
Se adotti questo regime, non devi applicare sulle fatture l’IVA a titolo di rivalsa. Al suo posto, però, devi applicare l’imposta di bollo di 2 euro quando la fattura supera l’importo di 77,47 euro.
Con l’introduzione nel 2019 della fatturazione elettronica, anche se non obbligatoria per il regime agevolato, la modalità di pagamento dell’imposta di bollo da 2 euro è diventata, di conseguenza, virtuale.
Se hai deciso, invece, di continuare ad emettere le fatture in formato cartaceo/analogico (e quindi anche in pdf), devi continuare ad applicare la marca da bollo cartacea, con la modalità descritta in qui.
CAMBIO CALENDARIO VERSAMENTI – bollo virtuale
Dal 1 gennaio 2021 sono cambiate le tempistiche per pagare il bollo sulle fatture elettroniche emesse.
Il D.M. del 4 dicembre 2020 (pubblicato sulla G.U. 314 del 19 dicembre 2020) prevede che il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse, dovrà essere effettuato entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo al trimestre di riferimento.
Qui di seguito le nuove scadenze, che ti consiglio di segnare o sul tuo gestionale di fatturazione o sul calendario che consulti di più (online o cartaceo, a ciascuno la sua preferenza):
L’Agenzia delle Entrate, poi, procederà in forma automatizzata a integrare le fatture elettroniche che non evidenziano il bollo, ma per le quali l’imposta risulta dovuta, e comunicherà i dati al contribuente, all’interno della sezione “Fatture e corrispettivi” dell’area riservata dell’Agenzia delle Entrate.
[NOTA: prima del pagamento dell’imposta di bollo, accedi alla tua area riservata, e verifica che i dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate corrispondano alle fatture che hai emesso, e modifica, se ci sono degli errori]
CONTABILITA’ SENZA SORPRESE
Tieni sempre sott’occhio il tuo calendario per rispettare le scadenze, le correzioni sono possibili, ma costose e portano via tempo prezioso per eseguirle.
Se vuoi conoscere come e quanto accantonare del tuo fatturato durante l’anno per pagare le imposte e l’INPS l’anno successivo, puoi acquistare il servizio che ho creato apposta per chi è in regime forfettario: Quanto Pago
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