Requisito 2: Verifica del tuo Reddito da Lavoro Dipendente
Se, in aggiunta alla tua partita iva in regime forfettario, hai anche un reddito da lavoro dipendente, devi porre attenzione al suo ammontare, in modo da accertarti di poter continuare ad usufruire del regime agevolato anche nell’anno 2024.
Il requisito da rispettare fa riferimento al reddito da lavoro dipendente percepito nell’anno precedente.
Se il tuo reddito da lavoro dipendente (o assimilato) supera i 30.000 euro, è necessario per te abbandonare il regime forfettario.
Questo controllo non riguarda solo il reddito da lavoro dipendente tradizionale (compreso il reddito da pensione), ma include anche i compensi percepiti dagli amministratori, ad esempio.
📌 Attenzione! Il limite non si applica se il rapporto di lavoro è cessato nell’anno precedente (non nell’anno in corso in cui si desidera applicare il regime forfettario!) e non si considerano i redditi da lavoro dipendente soggetti a tassazione separata (come il TFR).
Invece, rientrano nel limite i redditi rappresentati da premi di risultato, anche se soggetti a imposta sostitutiva.
Ti faccio qui alcuni esempi per chiarire meglio.
Esempio 1: Un dipendente che ha dato le dimissioni nell’anno X, ma ha mantenuto il rapporto di lavoro fino all’anno X + 1 per rispettare il preavviso, è tenuto a considerare il tetto di 30.000 euro.
Esempio 2: Un individuo che ha lavorato per un datore di lavoro straniero: nonostante il datore di lavoro non sia residente, l’Agenzia delle Entrate ritiene che il reddito da lavoro dipendente superi il tetto di 30.000 euro. Pertanto, se il limite è superato, il contribuente dovrà abbandonare il regime forfettario.
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