Cambio di rotta per il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche.
Con l’introduzione, a gennaio 2019, della fatturazione elettronica obbligatoria, cambia necessariamente la modalità di pagamento dell’imposta di bollo eventualmente dovuta sulle fatture stesse che, non essendo più cartacee ma in formato xml, non possono più vedere applicato il bollo cartaceo, come facevamo fino allo scorso anno.
Se emetti ancora fatture cartacee (perchè sei nel regime forfetario o nel regime dei minimi) puoi leggere qui un post che ho scritto un po’ di tempo fa che ti spiega dove e come applicare la marca da bollo da 2 euro.
E adesso che si fa?
E’ così, quindi, che ora il bollo da 2 euro deve essere pagato in maniera virtuale.
Vediamo come.
In base al D.M. 28 dicembre 2018 del Ministero dell’Economia e delle finanze, il versamento dell’imposta di bollo relativa alle fatture elettroniche emesse in ciascun trimestre solare deve essere eseguito entro il giorno 20 del primo mese successivo.
Per il primo trimestre, quindi, l’adempimento riguarda le fatture emesse nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2019 e la scadenza è prevista per il 20 aprile (primo mese successivo al trimestre di riferimento).
La procedura è la seguente:
- accedi alla tua area riservata all’interno del sito dell’Agenzia delle Entrate
- all’interno troverai l’ammontare della somma dovuta sulla base dei dati presenti nelle fatture elettroniche inviate attraverso il Sistema di interscambio.
- paga l’importo indicato
In pratica l’Agenzia delle Entrate calcola l’importo del bollo sulle fatture elettroniche che sono transitate nel sistema e mette a disposizione il totale nella tua area riservata.
Dove si paga?
- tramite un modello F24 o
- richiedendo direttamente l’addebito in conto corrente postale o bancario grazie ad una nuova funzione, che sarà anch’essa messa a disposizione nell’area riservata Agenzia delle Entrate del contribuente.
0 commenti